Un grande evento tecnico-culturale apre la nuova stagione sportiva FIK 2021/2022 in Friuli Venezia Giulia: 2° Budojima Seminar

Grande partecipazione alla 2ª edizione del seminario tecnico-culturale Budojima, svolto nel weekend 11 e 12 Settembre 2021 a Spilimbergo (PN) ed organizzato dall’Associazione Nova Linfa in collaborazione con l’Associazione Culturale Giapponese Yume.
Un'importante manifestazione che apre con successo la nuova stagione FIK 2021/2022 in Friuli Venezia Giulia.
L’evento ha ospitato vari maestri di arti marziali, dal Karate al Kenjutsu, che assieme ad un nutrito gruppo di praticanti, ha permesso di condividere con tutti la passione e la propria esperienza.
Ospite principale dei due giorni, il maestro Iwasa Sei della scuola Kenshukai Shito-Ryu Karate-do, che coadiuvato da maestri di alto rango e rappresentanti di altre regioni, ha tenuto il livello di attenzione e di pratica molto elevato.
Nella mattina di sabato, il maestro Giovanni Di Meglio, intervenuto quale ospite tra i docenti della manifestazione, ha evidenziato nella sua lezione, alcuni aspetti applicativi delle tecniche di bunkai kumite del Kata Seiyunchin riferite alla scuola del Karate Goju-Ryu di Okinawa.
Il pomeriggio di sabato si è aperto all’insegna della cultura giapponese, con l’esperto Sig. Manuel Coden dell’ Associazione culturale Yume. Nel suo intervento, si è affrontato il tema della realizzazione della katana (spada giapponese) dal titolo “Dalla sabbia ferrosa ad Opera d’Arte”. All’interessante argomento sulla produzione delle temibili armi dei guerrieri giapponesi è seguita la presentazione del maestro Claudio Artusi, del suo ultimo libro dal titolo “Bakumatsu Shinsengumi”, un testo ricco di argomenti relativi a fonti storiche dell’ultimo periodo dei samurai prima dell’era Meiji.
La prima giornata si è conclusa con la presentazione pratica di alcuni esercizi dell’antica scuola Hyoho Taisha-Ryu Kenjutsu (utilizzo tradizionale della katana) da parte dei maestri Alex Allera e Gianluca Polignano provenienti dal Piemonte.
La domenica si è caratterizzata con due preziosi interventi da parte dell’Associazione Yume, inerenti lo studio della scrittura giapponese (Shodo) e l’educazione nel periodo scolastico dei bambini giapponesi (studenti e praticanti di sport) con dettagliate spiegazioni e dimostrazioni pratiche dei kanji e l’analisi di alcuni aspetti socio-culturali.
Nella parte centrale della giornata, il maestro Iwasa Sei, coadiuvato dal maestro Luca Donazzon, esperto di Mughen-Ryu Jujutsu, ha tenuto una dettagliata lezione sui kata (forme) e bunkai (analisi) dello stile Shito-Ryu Karate-do a cui è seguita quella del maestro Valter Bravin, che applicando il metodo della sua scuola Kajukembo, ha dato dimostrazione di alcune efficaci tecniche di difesa personale, prendendo spunto dai bunkai kata.
Un particolare ringraziamento va al maestro Tomei Fabio, giunto da Roma, la cui presenza ha onorato tutto il gruppo per la partecipazione e per il gradito appoggio dato per la buona riuscita dell’incontro tecnico-culturale.
Oltre ai docenti  già citati, l’Associazione Budojima, si è avvalsa del prezioso supporto tecnico ed organizzativo dei maestri componenti Costantino Da Ros, Giuseppe Di Menno, Stefano Savorgnan, Luca Donazzon, Fabrizio Grisoni, Celeste Chenet, Giuseppe Milella e Giulia Marcon.
Ad elevare il contenuto tecnico e di esperienza del seminario, erano presenti del gruppo Budojima altri maestri, seguiti dai propri allievi, provenienti da varie regioni, tra cui: Damiano Grespan, Carlon Lando, Paolo Favaro, Vincenzo La Camera, Giovanni Bellaver e Simone Leonzio.
Per finire l’organizzazione ringrazia per essere intervenuti il dott. Mosco Riccardo (Presidente Nazionale FIK), il Maestro Giovanni Di Meglio (Presidente Regionale FIK FVG), il dott. Alessandro Michielin e in rappresentanza dell’autorità pubblica, l’europarlamentare dott.Marco Dreosto.
L’Associazione Budojima, la cui denominazione giapponese significa “Isola del Budo”, ricorda i versi poetici scritti dal maestro fondatore dello Shito-Ryu Karate-do, Kenwa Mabuni : Dimentico ogni cosa e remo con serenità verso l’isola del Budo.
Con questo pensiero l’Associazione Budojima è nata, per intraprendere un percorso che, partendo dalla profonda conoscenza dello Shito-Ryu, viene continuamente arricchito dalle nozioni del Budo (via marziale) giapponese. La scuola denominata European Kenshukai, rappresentata all’interno di Budojima, si avvale anche dello studio del Jujutsu Mughen-Ryu.
Non si richiude entro dei confini immaginari, ma al contrario, vuole essere aperta ed accogliere coloro che si riconoscono nei principi del Budo.